Amag, ecco la Carta dei Servizi
BOSCO MARENGO – E’ stata presentata questa mattina nel complesso monumentale di Santa Croce, a Bosco Marengo, la Carta dei Servizi dei comuni aderenti al Consorzio di Bacino Alessandrino.
Presenti Paolo Arrobbio (presidente del Gruppo Amag), Gianfranco Cuttica di Revigliasco (sindaco di Alessandria), Gianfranco Gazzaniga (sindaco di Bosco Marengo), Angela Lamborizio (presidente del Consorzio di Bacino Alessandrino) e i primi cittadini di Bergamasco, Carentino, Casal Cermelli, Castelnuovo Bormida, Castelspina, Frascaro, Frugarolo, Gamalero, Montecastello, Pietra Marazzi e Sezzadio.
Si tratta della seconda presentazione della Carta dei Servizi dopo il primo incontro di Fubine Monferrato, a fine maggio: “Abbiamo preferito organizzare la presentazione in due momenti separati per evitare un’eccessiva concentrazione di persone, nel rispetto delle normative legate alla pandemia – spiega Arrobbio – ma certamente l’obiettivo è fare in modo che tutti i comuni del Consorzio di Bacino Alessandrino siano perfettamente allineati e integrati in un percorso di miglioramento costante della qualità dei servizi erogati dal nostro Gruppo. Percorso che sarà sempre più basato sulla capacità e volontà di ascolto e di dialogo con tutta la cittadinanza: a partire dai giovani, che rappresentano il nostro futuro, e che per fortuna mostrano una sensibilità ambientale sempre più spiccata”.
L’incontro di Bosco Marengo, come già quello di Fubine Monferrato, è stato anche l’occasione per presentare agli amministratori locali la Giornata della Sostenibilità, in corso di organizzazione, che si terrà a Fubine Monferrato il 23 settembre e vedrà l’ampio coinvolgimento delle scuole del territorio.
“Questa Carta dei Servizi – aggiunge il numero uno di Amag – non adempie soltanto a una norma di legge, ma è uno strumento operativo pensato per tutelare i diritti degli utenti dei servizi di Amag Ambiente. Una comunità ampia, costituita da 23 comuni dell’Alessandrino per quasi 120mila abitanti, a cui la nostra azienda garantisce il servizio integrato della raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti, in partnership con altri primarie aziende del territorio (Consorzio di Bacino Alessandrino, Aral e Amv Valenza). Il benessere dell’uomo si misura in rifiuti, ma il benessere dell’ambiente si misura in riciclo: per questo siamo impegnati non solo sul fronte della crescita della raccolta differenziata, ma nell’implementazione di strumenti e metodologie di ottimizzazione della raccolta, e della trasformazione del rifiuto in energia pulita. Altra leva essenziale sono i giovani: a loro in particolare si rivolgono le nostre iniziative di educazione ambientale, grazie ad una forte collaborazione con le scuole del territorio. Un percorso già avviato in questi mesi con le scuole alessandrine, nonostante il Covid, e con risultati lusinghieri: oltre 2mila studenti degli istituti comprensivi cittadini hanno partecipato alle gare nazionali organizzate dai Consorzi Nazionali per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi (Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea), con il patrocinio del Ministero della Transizione ecologica”.
“L’attività che Amag Ambiente sta portando avanti in questo periodo – sostiene invece Cuttica di Revigliasco – è particolarmente importante per il nostro territorio, sia sul piano della raccolta rifiuti nei comuni dell’alessandrino, sia sull’operazione di crescita della raccolta differenziata, strumento fondamentale per trasformare i rifiuti in energia pulita. E’ un aiuto fattivo all’ambiente e garanzia della vivibilità e sostenibilità dei nostri comuni. Un impegno di oggi le cui ripercussioni garantiranno un futuro migliore. E a tal proposito desidero ancora sottolineare l’azione di sensibilizzazione che Amag Ambiente sta svolgendo con i giovani. E’ un’attività che contribuisce a cambiare radicalmente il modo di vivere e pensare al nostro ambiente, nell’agire quotidiano, nella messa in pratica di azioni volte alla salvaguardia dei nostri territori. Su questo fronte i giovani si stanno rivelando sempre più sensibili e questo segna il punto di svolta per il futuro non solo dei nostri comuni ma di tutto il pianeta. Se ciascuno di noi farà la sua parte vinceremo la battaglia per vivere in un mondo più pulito e capace di trasformare i suoi rifiuti in una fonte di energia importante”.