E’ ancora il sesso non protetto la prima causa di Hiv
In questo anno caratterizzato da altre emergenze sanitarie non bisogna dimenticarsi della prevenzione e sensibilizzazione su un'altra epidemia generazionale
PIEMONTE – Il 1 dicembre è la giornata mondiale contro l’Aids. In Piemonte nel 2019 sono stati diagnosticati 123 nuovi casi di Hiv, pari a un’incidenza di 2,9 ogni 100.000 abitanti, sotto la media nazionale (4,2). “Fondamentali sono la prevenzione e la diagnosi precoce: anche in questo particolare contesto caratterizzato dall’emergenza Covid – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – è possibile effettuare il test HIV in tutte le Asl del Piemonte”.
Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2019 sono prevalentemente uomini (79%); l’età mediana è 39 anni, con un’incidenza più alta tra i giovani. Gli stranieri rappresentano il 26% dei casi totali.
Nel 2019, la maggior parte (93%) delle nuove diagnosi di infezione da HIV è riferibile a rapporti sessuali non protetti, in particolare tra uomini (50% del totale dei casi).
Le persone che hanno scoperto in ritardo di avere contratto l’Hiv e sono giunte alla diagnosi con una grave compromissione del sistema immunitario rappresentano il 42% di tutti i nuovi casi del 2019. Negli ultimi due anni (2018-2019) le diagnosi di AIDS in Piemonte sono state 73.