Dossier Spinetta
01 Dicembre 2020 ore 11:20
di Monica Gasparini
Un'immagine dei primi anni Duemila, è un'esercitazione all'interno del polo chimico
SPINETTA MARENGO - L’intervento del prefetto di Alessandria, Iginio Olita, sulla questione del Piano di emergenza esterno dello stabilimento di Solvay, a Spinetta Marengo, ha dato i primi risultati. Dopo la lettera all’azienda in cui chiedeva notizie «immediate, per le vie brevi» in caso di incidenti, martedì scorso (24 novembre) si è tenuto un vertice con tutti gli enti interessati al piano di emergenza. Il prefetto Olita, d’intesa con i partecipanti, ha stabilito lo svolgimento di «apposita attività esercitativa» da organizzare nella prossima primavera.
L’azienda, in un comunicato, esprime apprezzamento per l’iniziativa: «Grazie ai miglioramenti attuati nelle tecnologie avanzate e nell’apparato che governa i sistemi di sicurezza dell’impianto di Spinetta, gli scenari di potenziale rischio del sito si sono notevolmente ridotti. Dall’approvazione nel 2016, non si sono mai verificate situazioni tali da richiedere l’attivazione del piano di emergenza esterna per situazioni di allarme (codice rosso) né di preallarme (arancione)».
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