L'auto con la pila di multe, l'asfalto che gira attorno ai bidoni e il divano "incastonato": le segnalazioni dei lettori
Al rientro dalle vacanze estive sono aumentate le comunicazioni di cittadini che chiedono maggior cura del decoro urbano
ALESSANDRIA - Con il rientro dalle vacanze estive, sono state molte le segnalazioni giunte alla nostra redazione relative al decoro urbano della città. Di queste ne abbiamo selezionate alcune: dall'auto "dimenticata" con una pila di multe, ai "soliti" ingombranti abbandonati per strada fino all'asfalto che si "adatta al contesto". La maggior parte delle segnalazioni che ci giungono hanno alla base la volontà di stimolare chi di dovere a far sì che le situazioni raccontate vengano risolte e che, possibilmente, non si ripetano. Ringraziamo tutti i lettori che ci hanno scritto e anche, fin da ora, tutti coloro che si mobiliteranno per sanare queste criticità.
Le segnalazioni dei lettori
L'auto dalle infinite multe
"Questa macchina - ci scrive Vica - è ferma all'angolo tra via Gorizia e via Mazzoni da più di due mesi. Riceve le multe per lavaggio strada ogni sabato. Possibile che sia stata rubata e abbandonata qui? Possibile che il proprietario sia deceduto? Le multe si sommano una sopra l'altra, ma nessuno si chiede perché continui a stare lì...".
Il divano incastonato
Giancarlo è laconico: "Da dieci giorni al civico 10 di via Damasio". Nell'immagine un divano che è stato "incastonato" in un lucernario di un palazzo. A chi tocca smaltirlo?
Il cartello che indica senza indicare
Ci scrive Antonietta a proposito di un cartello stradale che "indica senza indicare" alcunché: "Vorrei segnalare che all'incrocio di Casalbagliano non si legge più l'insegna che indica Villa del Foro. Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti".
L'asfalto "che si adatta"
Luisella si chiede: "Ma come si fanno certi lavori? Dopo anni in cui le vie del centro" sono state abbandonate, si rifà l'asfalto... girando attorno ai bidoni dell’ immondizia!" (e a un cantiere).
Il marciapiede foresta
Lascia il commento alla fotografia che ha scattato: per Gianluca non serve altro per descrivere la situazione di via Piave se non dire che è "lo specchio della città".