Giocatori e staff in città, in attesa di decisioni
Domani la squadra si ritroverà per la ripresa. Il consiglio direttivo straordinario della Figc, martedì, potrebbe bloccare tutto
ALESSANDRIA – “I giocatori e lo staff dell’Alessandria Calcio sono tutti domiciliati in città e, quindi, sono tutti nelle loro abitazioni”. Nessuno è partito, come fa sapere l’ufficio stampa della società grigia, anzi hanno tutti appuntamento domani, lunedì, per il primo allenamento della settimana.
Perché, fino a questo momento, non ci sono indicazioni, da Figc e Lega Pro, di blocco del campionato. Dopo l’intervento del Ministro dello sport Vincenzo Spadafora, questa mattina, in cui si sollecitava lo stop della serie A, che non è avvenuto, e dopo uno sciopero annunciato dall’Associazione Italiana Calciatori, ma poi non tradotto nei fatti, il momento cruciale sarà martedì: la Figc dovrà deciderà il futuro di tutto il calcio, a partire dai professionisti, che sono gli unici, anche nelle zone elencate nell’articolo 1 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad essere autorizzati a proseguire le attività di allenamento e competizioni, purché a porte chiuse o, comunque, senza la presenza di pubblico. L’Assocalciatori, però, in una nota sul suo sito, ribadisce che “i campionati vanno fermati, il segnale che le istituzioni sportive danno è pessimo. E’ pericoloso viaggiare da e per le zone rosse, è pericoloso giocare a calcio, è pericoloso salutarsi. Le squadre oggi stanno purtroppo scendendo in campo (anche il girone C della serie C, ndr) per dovere nei confronti di chi non ha il coraggio di decidere che il calcio non può avere deroghe contro il coronavirus. Dal consiglio federale di martedì ci aspettiamo una cosa sola: la sospensione dei campionati fino a quando non ci saranno le condizioni per giocare”.
Basket e pallavolo hanno già sospeso (fino a data da destinarsi), la Figc potrebbe assumere la stessa decisione. L’Alessandria aspetta, per il momento la gara del 14 con l’Albinoleffe resta in calendario, ma fra meno di 48 ore potrebbe calare il sipario, sino ad una data ancora indefinibile.
Intanto la società ha “annullato tutte le attività del settore giovanile fino al 3 aprile, in attesa di ulteriori disposizioni delle autorità competenti”.