I medici
L'ex portiere ricoverato ad Alessandria. Parlano i medici che lo hanno in cura
26 Aprile 2022 ore 12:32
Stefano Tacconi
ALESSANDRIA - "il percorso sarà ancora lungo e i prossimi giorni saranno determinanti per capire l'andamento della situazione". Così, Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia, e Fabrizio Racca, direttore della Terapia Intensiva, si esprimono su Stefano Tacconi, l'ex portiere di Juventus e Nazionale che, da sabato, è ricoverato all'ospedale di Alessandria, a causa di un'ischemia che lo ha colpito mentre si trovava ad Asti per un evento.
Stefano Tacconi, parla il medico: “Condizioni serie ma stazionarie”
L'ex portiere di Juventus e Nazionale colpito da emorragia cerebrale
“La situazione è ancora stazionaria - spiegano i medici - Tacconi è farmacologicamente sedato, ma ha dato qualche segno di gesto finalistico. Sicuramente il fattore tempo è stato fondamentale: aver riconosciuto il problema e aver centralizzato le cure, trasferendo il paziente in un ospedale hub, ha fatto la differenza per un intervento precoce al fine di evitare una seconda emorragia che sarebbe potuta essere fatale. Ora dobbiamo dare tempo a Tacconi di combattere, grazie alle cure che sta ricevendo in Terapia Intensiva, e affrontare con forza i prossimi giorni”.
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