Società
Presentate in un convegno le risorse per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio
02 Dicembre 2019 ore 05:08
di Redazione
ALESSANDRIA - Prima giornata informativa a favore dei finanziamenti per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. Giovedì 28 novembre a Palatium Vetus, si è tenuto il convegno Povertà educativa: il sistema dei progetti Con i Bambini in Provincia di Alessandria, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in collaborazione con i partner Associazione Cultura e Sviluppo, l’Agenzia di Sviluppo Territoriale Lamoro e l’Impresa sociale Con i Bambini.
A introdurre è stato Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, seguito dalle istituzioni locali, Prefettura, Provincia e Comune. Alessio Del Sarto, direttore di Associazione Cultura e Sviluppo, ha poi introdotto le tematiche legate alla povertà educativa e alle politiche giovanili. Grazie agli interventi di Marco Musso, segretario dell’Assessore Regionale alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità, e di Simona Rotondi, attività istituzionali Impresa Sociale Con i Bambini, si è potuta approfondire la conoscenza riguardo ai fondi e alle misure a sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte di minori e giovani.
Il convegno è stato, inoltre, occasione per conoscere le progettualità avviate sul territorio alessandrino da parte del Comune di Alessandria, nell’ambito del bando “Prima Infanzia”, e della Cooperativa Semi di Senape, nell’ambito del bando “Nuove Generazioni”.
Il video del convegno è visualizzabile visitando il sito della Fondazione Cral, nella sezione “Gallerie Multimediali”.
Le notizie più lette
Una nuova poltrona
per chi restituisce
il sorriso
ai bambini
Dentro la redazione: alcune anticipazioni
05 Dicembre 2019 ore 22:29La prima volta dell'industria
che sciopera
Borgo Rovereto: consegne
a domicilio con la Casa di Quartiere