Piscina comunale e Palacima: anche per loro si ricerca partner privato
L'amministrazione comunale vuole procedere con un partenariato pubblico-privato
ALESSANDRIA – L’intenzione c’era già da tempo. E l’amministrazione comunale l’aveva espressa ‘nero su bianco’ nel Dup 2019-2021, il Documento unico di programmazione approvato mesi fa dal Consiglio comunale. Ma ora con una delibera di giunta si procede concretamente per “vagliare il mercato”, ovvero il mondo dei privati interessati ad investire su due impianti comunali: la piscina comunale scoperta di lungo Tanaro San Martino, che ormai ha alle spalle tre bandi di gara per la cessione del diritto di superficie, l’ultima sotto forma di trattativa privata previa gara ufficiosa, tutti tentativi falliti e il Palazzetto dello Sport, impianto sportivO attaccato alla piscina. Quest’ultimo è stato inserito in questa “strategia gestionale complessiva per il complesso sportivo/ricreativo costituito dai due impianti” perché il personale comunale non è più sufficiente a garantire il regolare funzionamento del Palacima (2 addetti).
Parteneriato pubblico-privato
Così “visto che il Peg 2019 prevede per il settore Urbanistica l’apertura della piscina scoperta per la stagione estiva 2020 e visto che negli obiettivi posti in essere dall’amministrazione Cuttica c’è la necessità di adeguare la gestione degli impianti sportivi verso soluzioni in cui i privati possano avere un ruolo attivo, mantenendo un rapporto con l’amministrazione, così che gli investimenti (attraverso project financing o altre soluzioni) portino ad una migliore qualità del servizio” la strada scelta è stata quella del partenariato pubblico-privato anche per piscina comunale e Palazzetto dello Sport. Perché ad oggi la pubblica amministrazione non ha risorse e servono investimenti soprattutto sulla struttura della piscina, per “migliorare le strutture esistenti, lasciando aperta la possibilità agli operatori di prevedere anche soluzioni differenti di utilizzo, riconvertendola anche ad altri usi diversi da quello natatorio, purché si mantenga la destinazione sportivo-ricreativa e con la possibilità nella proposta di partenariato di assunzione del personale comunale che oggi opera al Palacima. Tutto nell’ottica “del minor impegno finanziario per il Comune e con oneri e obblighi a carico del privato per la progettazione, esecuzione e gestione dell’intero intervento nel suo complesso, su entrambe le strutture”. Da qui la pubblicazione, prossima, di un avviso esplorativo finalizzato a ricercare un partner privato. Esattamente come si sta facendo per i cimiteri e per il tris di impianti sportivi “Centro Borsalino/Piscina coperta/Campo atletica”.